30 gennaio 2019

La gentilezza



C'è un comportamento importante nelle relazioni umane, che sta diventando una qualità sempre più rara, è la gentilezza, che con le sue infinite sfumature fa la differenza nei rapporti, ed è una forza potente, fatta di rispetto, amore, dolcezza, gioia, pensieri ed energia positiva
Purtroppo un atteggiamento che va scomparendo, basta fare un giro sui social e leggere l’aggressività e l’intolleranza che trapelano in alcuni post.
Dal virtuale al reale, le cose non cambiano molto, viviamo in un mondo dove le azioni di molte persone sono mosse solo da interessi personali ed egoistici.
Le relazioni col prossimo sono superficiali, basate sulla competizione, non sappiamo più ascoltarci e pensiamo alla gentilezza come debolezza, anziché come un valore.
Grosso errore di valutazione perché le persone gentili non sono deboli, ma sono persone che vedono prima, vedono oltre e che hanno la capacità di trasmettere positività ed entusiasmo.
Sii gentile, ma non forzatamente, altrimenti non serve. Permetti alla vera gentilezza del cuore di emergere ed espandersi e osserva quale risultato strabiliante puoi ottenere.
Non confondiamo la gentilezza con la buona educazione o con la cortesia, perché la vera gentilezza è una straordinaria qualità, che viene dall'anima ed è una dote, un atteggiamento innato, non si può acquisire, o c'è o non c'è...












03 gennaio 2019

La maturità della vita




Le età della vita si possono paragonare al passare delle ore del giorno, pieni di energia la mattina, 
trascorriamo la giornata come se non dovesse mai terminare, 
poi con l'avvicinarsi della sera, ci rendiamo conto che avremmo molte cose da fare, ma il tempo è poco.
In questa società dove l'esteriorità prevale sul buonsenso, molte persone non accettano e negano l'avanzare dell'età, 
così facendo non sanno cogliere gli aspetti positivi della maturità e diventano incapaci di vivere appieno quel che gli rimane, 
di restare aperte all'amore e all'amicizia, di reinventarsi e di raggiungere la serenità...


Non è facile invecchiare con garbo.
Bisogna accertarsi della nuova carne, di nuova pelle,
di nuovi solchi, di nuovi nei.
Bisogna lasciarla andare via, la giovinezza,
senza mortificarla in una nuova età che non le appartiene,
occorre fare la pace con il respiro più corto,
con la lentezza della rimessa in sesto dopo gli stravizi,
con le giunture, con le arterie, con i capelli bianchi all'improvviso,
che prendono il posto dei grilli per la testa.
Bisogna farsi nuovi e amarsi in una nuova era,
reinventarsi, continuare a essere curiosi,
ridere e spazzolarsi i denti per farli brillare
come minuscole cariche di polvere da sparo.
Bisogna coltivare l’ironia, ricordarsi di sbagliare strada,
scegliere con cura gli altri umani,
allontanarsi dal sé, ritornarci, cantare, maledire i guru,
canzonare i paurosi, stare nudi con fierezza.
Invecchiare come si fosse vino,
profumando e facendo godere il palato, senza abituarlo agli sbadigli.
Bisogna camminare dritti, sapere portare le catene,
parlare in altre lingue, detestarsi con parsimonia.
Non è facile invecchiare, ma l’alternativa sarebbe
stata di morire ed io ho ancora tante cose da imparare.

- Cecilia Resio -






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